mercoledì 15 ottobre 2008

Finanza creativa




E’ mattina mentre suona la sveglia del telefonino, contemporaneamente, qualcuno si sta attaccando al campanello di casa. Chi sarà l’essere che osa rompere la “balle” a quest’ora? Scendo dal letto, piedi nudi, passo davanti ad uno specchio, e mi vedo… un bel pigiamone con delle margherite, una capigliatura che non ha nulla da invidiare a Tina Turner, inciampo in una 24ore abbandonata dal mio amato bene, e mi ricordo di nominare qualche santo.

Apro la porta, e vedo davanti a me un “creditore”, ha in mano una cartelletta portadocumenti, mi viene da sbadigliargli in faccia, camuffo la smorfia, lo faccio entrare.

Caffè?- chiedo- fa di no con la testa, mentre comincio ad armeggiare con la macchinetta, oh non c’è nulla da fare, non riesco ragionare se prima non faccio colazione. Il tipo sembra irritato. Si accomoda sullo sgabello nella cucina, coprendomi la visuale, mentre lui parla, spostandomi di continuo riesco a intravedere la tv.

C’è Paolo Trombin con le notizie finanziarie, sembra che legga un necrologio, serio compunto, mai un sorriso, deve avere un karma strano, uhm... chiamo a raccolta lo spirito guida il quale mi conferma che nel passato è stato un imbalsamatore nell’antico Egitto.

Nel frattempo, il tipo appollaiato sullo sgabello, mi snocciola passo passo il conto che devo pagare, mentre io spalmo la marmellata fatta in casa dalla cara zia. Anche se non ho ascoltato una parola so benissimo quello che dice: Sono qui per il saldo, di €…. (una bel numero con quattro zeri dietro) Sto sulla difensiva mentre, la fetta biscottata, si va a spiccicare sul pigiama.

Dico: ”in questo momento e per i prossimi mesi sono sprovvista di tale somma, hai già preso circa 80% dell’intero importo, ora i lavori sono da finire, quindi niente saldo”.
Lui: ” se non mi paghi per intero anticipato, non finisco i lavori”.

Mi sembra stia alzando la voce, il che di mattina mi disturba enormemente, però mi sento un po’ in difetto.
Sentenzio i lavori poi non sono fatti molto bene, alludendo a un piccolo difetto (che ho notato), devi anche sistemare, poi ti salderò.

Il tipo che chiamano “pantegana” Si incazza oltremodo urlacchia: “I lavori sono fatti benissimo!!”
Ecco il quel momento lo guardo, e capisco che è troppo incazzato c’è qualcosa che non va…Lo accompagno alla porta, anzi lo spingo, e dico: ”Ci sentiamo comunque presto…”.

Crisi

Questa parola in cinese si legge kiki è formata da due ideogrammi il primo significa pericolo, problema, il secondo opportunità.

Armata di metro e schede tecniche, comincio a prendere le “misure” dei suoi lavori, verifico sono per la maggior parte errate, chiamo il tecnico mi faccio dire i problemi e soluzioni relative a questi errori, e insieme traduciamo tutto in cifre, faccio somme sul block notes.

Telefono al “Pantegana” dicendo:

“ho sistemato con i soldi, mi devi 4mila euro!!”

Finanza creativa!

4 commenti:

Samantha ha detto...

Non so proprio come tu abbia fatto a dare udienza al tizio appena alzata e senza prima aver preso la dose di caffè mattutino!!!coraggiosaaa! chissà come ha preso poi la tua perspicacia finanziaria post dose di caffè!!!brava Kyra,così si fa! Samantha.

kyra ha detto...

Il pantegana ha borbottato, qualcosa tipo:"sistemo tutto... basta che non mi fai causa.." Ma al mio cliente ed amico avvocato qualcosa devo pur fargli fare, magari fosse solo una "letterina"..

Miranda ha detto...

Oddio...Se tu fossi un uomo e io non fossi già felicemente coniugata ti chiederei di sposarmi!!!
Povero Pantegana però...secondo me era solo incazzato e frustrato perchè la moglie soffre di una fortissima emicrania da più di un mese, e tu l'hai volgarmente provocato nel tuo pigiamone con margherite e tracce di marmellata e chioma ribelle...cerca di capire...

kyra ha detto...

Hai ragione Miranda, tu mi stupisci.. in effetti io non avevo pensato che potevo fare quell'effetto, forse ho dato poca importanza alle margherite!! ;)

bacione