domenica 21 aprile 2013

La donna felina



Sono come un temporale estivo, improvvisamente lampi squarciano il cielo, luci saettanti, tuoni fragorosi, poi pioggia odore di terra bagnata, voglia di uscire e passeggiare così per sentire l'acqua sul viso, lasciare che i vestiti si attacchino addosso.. non avere freddo, correre a perdifiato, aspettare l'arrivo dell'arcobaleno e leggera scomparire.

Sono quella dell'equilibrio assoluto, quella che si butta, causa uragani, per mettere alla prova la sua capacità di risolvere, di rimettere tutto al posto giusto, di riprendere il controllo.

Sono quella del ritmo dei pensieri elevato, concentrata.. ma spirituale. Sono quella che non lecca una mela, la morde fino a farsi uscire sangue dalle gengive, sono quella che legge un libro dedicandoci quattro ore, fino alla fine... cercando una frase "illuminante" che dia senso a tutte le parole.

Sono quella delle decisioni rapide, si o no, fare o non fare.. perchè se togli la paura non c'è una decisione che non possa essere presa in tre minuti.

Sono quella che pensa all'attrazione come una cosa mentale, che cerca la mente su cui incastrarsi, il percorso meno banale, un uomo che riesca a sintonizzarsi sulle mie fantasie, sulle realtà fuori dalla realtà..

Sono quella che di notte, viaggia per mondi sconosciuti e al mattino ricorda .... sono quella che medita da quando i pensieri erano troppo dolorosi, concentrandosi solo sul colore bianco.

Sono quella che quando pensa a viaggiare  ed è capace di fare una valigia in due minuti, quella che mangia con le mani,  poi magari cambia genere e va in un ristorante top.

Sono quella che non ama troppo la moda, lo shopping..mi affeziono a un cappotto e posso tenerlo per anni, con il solo debole per gli indumenti intimi, solitamente non porto borse, penso che quello che va nelle tasche sia sufficiente, soldi, fazzoletti.

Sono quella a cui gli uomini appaiono prevedibili.
Poi uno su mille lo riconosco, è raro ma la sua mente ha un polo attrattivo per me, un razionale combattuto da forti passioni, la sua pelle si perderebbe in conversazioni silenziose con la mia, e sarei sicura che quei languori al basso ventre, la bocca asciutta le parole non dette potrebbero essere condivise, provate negli stessi momenti della giornata.. lo percepisco come me: controllato ma capace di essere passionale, carnale, istintivo..

Sono quella che farebbe prima l'amore con te, poi il sesso poi... sono quella che potrebbe attenderti come una vergine innocente,e farti fare quello che vuoi, oppure quella che potrebbe legarti alla spalliera del letto, torturarti... portarti al limite del piacere e fermarsi...

Sono una sognatrice...anche da sveglia.