venerdì 30 novembre 2012

Caro Babbo Natale..


questa è la seconda volta che ti scrivo, sai con il tempo si cambia e ti volevo dare un'altra possibilità.

La prima volta sei stato una delusione assoluta, tanto da farmi dubitare della tua esistenza. Non te lo ricordi? uhm..be' giustamente hai tanto da fare..

Avevo 6 anni, avevo imparato a scrivere e leggere un anno prima, e la prima elementare fu per me una noia mortale..L'unica cosa che mi portava consolazione era poterti scrivere una bella letterina da mettere vicino al caminetto. Ti scrissi chiedendoti se per cortesia mi potevi portare: un orsacchiotto o una bambola o i pattini a rotelle, sottolineai che sarebbe bastato un solo regalo e che i miei preferiti erano i pattini. Il fatto di averti dato 3 possibilità ti avrebbe sicuramente fatto comprendere la mia buona educazione, la mia umiltà, ed ero convinta che tu avresti apprezzato.

La sera prima di Natale, faticai a convincere mia madre a spegnere il fuoco, altrimenti ti saresti bruciacchiato il sedere, il camino era talmente grande che uno come te ci sarebbe passato senza faticare molto..

A dirla tutta, il fatto delle renne volanti mi lasciava alquanto perplessa.. pensavo fossero fantasie da adulti..io ti immaginavo con una Jeep verde con un bagaglio pieno di pacchetti con nome cognome indirizzo, e poi pensando alla vastità del mondo credevo fermamente che dovessi avere almeno 8 fratelli molto assomiglianti per dividere il territorio. Mi sembrava un pensiero molto più realistico.

Diffidavo degli adulti, mi sembravo dei pazzi furiosi.. avevano il coraggio di dirmi che i bambini li portava la cicogna! A parte il peso, a parte il volo, come finivano i bambini dalle pance delle mamme al becco della cicogna? Mah!! A volte queste mie deduzioni per gli adulti erano esilaranti..

La mattina di Natale, mi sveglio.. vado al camino e trovo un sacchetto...immagino cioccolatini e caramelle, invece trovo il carbone.. Per me? per me che ero la bambina più buona del mondo e meritavo solo tanti baci? ...mhmmm già cominciavi a starmi antipatico, c'era un altro pacco ricoperto in modo sommario, era grande ..forse non avevi trovato i pattini, di sicuro era un orsacchiotto, ed invece era una gabbia celeste con dentro due canarini! Allora le lettere per te che valenza avevano? uno si impegna scrive "pattini" ed arrivano "canarini"? Eri un vecchio rimbambito dalle troppe grappe? insomma ero proprio arrabbiata... solo anni più tardi capii che forse avevi solo sbagliato indirizzo, ma non ti scrissi più..

Quest'anno ti scrivo con desideri meno tangibili.

1° desiderio:
Soprendimi, dammi la possibilità di dire:"ho pensato male ed ho sbagliato" , ti chiedo la possibilità di scoprire il lato bello che era nascosto nelle cose brutte, fammi conoscere persone fuori dagli schemi, creative, sognatrici come me e molto più di me.


Stupiscimi, fammi commuovere per le piccole cose....un regalo inaspettato, una frase particolare..un biglietto romantico..non saprei bene, fai tu.. una di quelle cose che mi fanno venire la lacrimuccia, e a volte lo sai che mi basta poco.


Se proprio non riesci a esaudire questi desideri, potresti farmi vedere le renne volanti, a mezzanotte sarò alla finestra.

Da parte mia ti prometto che continuerò a metterci l'entusiamo, la determinazione, la curiosità di sempre..

La bimba dei pattini.