martedì 8 aprile 2014

L'ex


Io sono quella che quando adolescente fui lasciata dal primo grande amore dopo passeggiate romantiche, baci rubati sotto al portone, avevo pianto tutte le mie lacrime, poi ero andata ad accendere una candela in chiesa e avevo pregato per la felicità di lui e di quella brutta rospa (era la realtà, a confronto sembravo miss mondo). "Signore, se non può essere felice con me fallo essere felice con lei".

Poi altre storie, ma la mia filosofia è stata sempre questa.

Capirete quindi che la mia bontà è pari alla mia passione.. Mi appassiono si, ma quando è finita divento un' amica, che perdona tutto, così forse con un pelino di presunzione mi sento una Santa e pure Saggia.

Veniamo ai giorni nostri.
Suona il telefono, rispondo, la voce di un bambino mi dice:

"mi hanno detto che sei una bella persona, e di farti sentire questa canzone"
La canzone è vecchissima, smielata e di particolare non mi ricorda nulla.

K:"grazie mille, sei un tesoro, ma con chi sto parlando?"
-"sono Michelino"
Ecco che a me "Michelino" non dice proprio nulla.

K:"Senti fammi una cortesia mi passi la persona vicino a te"
Silenzio.....

K:"pronto....."
- Ciao, come stai? Dai sono io... ti ho fatto parlare con mio figlio,  l'hai riconosciuta la canzone?-

Ritorno indietro di 20 anni.

K:"Ciao è passato del tempo quant'è che non ci sentiamo? uhm forse dall'anno scorso..o più? la canzone boh... non la ricordo."

Ex:"Come non la ricordi, è stata la prima volta che ti ho visto.. c'era questa canzone"
K:"Che memoria, mi scuserai ma sono passati secoli..."

Ex:"ti volevo chiedere se tu mi vuoi ancora bene.. voglio dire quello che c'è stato tra noi, mi hai perdonato?"

Ora la domanda mi sembra leggermente fuori tempo, e poi cosa era successo?
Mi aveva chiesto di lasciarlo per mesi, e nonostante i progetti, io l'avevo accontentato e per non cedere alla tentazione di ricascarci me n'ero andata per una lunga vacanza-studio, senza lasciare recapito, al ritorno capii che quello era il meglio che poteva capitarmi, essermi liberata di quella mezza ossessione.

K:"Ma che domande, ma certo... ma mica ora, diciamo un secolo fa, lo sai. Con chi hai parlato quando ti ha lasciato tua moglie? me lo ricordo ancora.. eri disperato, 4 ore di conversazione ininterrotta da Ancona a Milano, e con chi hai parlato quando avevi quei problemi insormontabili, e quando ti sei fidanzato..e ..... insomma mi sembra di essere un'amica, che domande fai?"

Ex:"Si ma mi hai mai odiato?"
K:"Mai, sono sempre comprensiva, e poi tutte le cose si sistemano come devono.."
Ex:"Ma ti sei mai pentita degli anni trascorsi con me?"
K:"No, non mi sono pentita, ma non l'avrei mai rifatto... se questa era la domanda"
Ex:"perchè ci siamo lasciati?"
K:"Che hai bevuto? stai morendo? ..... "
Ex:"Lo sai che tua mamma per me è stata sempre una persona molto carina e gentile le volevo bene"
K:" oh guarda il caso, è qui.... te la passo..."

Ora mia madre non lo sopportava, ha ballato pure la macarena quando la storia finì, mi godo lo spettacolo di lei imbarazzata al telefono, le sento dire:"Ma passami a trovare quando vuoi.."

Mi viene da ridere..
forse è vero sono troppo buona.... e avrei dovuto fare la psicologa.