martedì 19 dicembre 2006

Il rifugio



Da piccola, mi nascondevo nel meraviglioso gelso, davanti alla mia casa,per starmene un po' da sola. Crescendo, hai piu' spazi ma meno posti in cui nasconderti.

Il rifugio è la mia casa segreta, (o quasi) è piccola, molto piccola. Quando l'ho visto, mi aveva colpito la luce, il silenzio, e sopratutto il piccione che dalla finestra sul tetto stava osservando attentamente quello che succedeva dentro. Era curioso..

L'ho acquistato d'impulso.. e per hobby ho cominciato a sistemarlo, prima un mobile poi un altro.. e infine due bei ritratti di Paul Newman appesi al muro.

Vado mi distendo sul divano, scrivo, leggo... medito, sogno penso... e ogni tanto mi faccio un pranzo speciale tutto per me e... a volte mi addormento, il piccione curioso mi sveglia con il suo beccare sul vetro della finestra.

Ogni volta che entro mi sembra di assaporare una solitudine gioiosa, i mei amici possono venire nel rifugio, quando io non ci sono, ogni tanto trovo un libro in più che mi parla di loro: pillole di saggezza di Aristotele, lasciato da Fabry, un libro di Robert Finn e uno di Linda kelsey, lasciati da Loorna, e un sasso blu veramente unico lasciato da Andrea, ora sta in mostra sulla libreria.

Forse cercare la solitudine, fa parte delle nostre radici, siamo sempre in mezzo alla gente per dimenticarci che in fondo siamo soli, soli in questo mondo che ci chiede di conoscerlo, ma che non sappiamo conoscere. E se il sapere la conoscenza fossero come tanti vasi di pandora.. che una volta aperti, sono difficili da chiudere? Come ci comporteremmo? io andrei avanti... :-)