venerdì 9 luglio 2010

La fidanzata del mio migliore amico



Il mio amico Chad al telefono, era stato veramente convincente aveva detto: "Kyra, ascolta, ho finalmente conosciuto la donna della mia vita, si chiama Laura, non è un nome bellissimo? ah è fantastica, speciale,unica!" - "congratulazioni Chad!" avevo risposto, pensando che avevo sentito quella frase una dozzina di volte.
"la devi conoscere, lo sai ci tengo molto a un tuo parere" - eccolo, con una mezza lusinga, mi convince ad invitarli a casa. Va bene ma Chad se lo merita, in fondo è il mio migliore amico.

Arriva a casa mia, mi presenta questa Venere, bella, con una cascata di ricci rossi, occhi verdi-azzurri, un fisico niente male, insomma un donna veramente stupenda.

Laura, si presenta, un po' imbarazzata, mi tende la mano. Io la guardo,e boh vado in tilt...oh io questa la conosco! ma chi è? chi mi ricorda? uhmm so, solo che non sono sensazioni piacevoli. Ma non riesco a focalizzare dove possa averla vista prima.

Non posso sbagliarmi, ho una mente visiva formidabile (solo quella) posso ricordarmi una persona vista a Miami 10 anni fà... a dir il vero tutta questa memoria a volte mi ha pure procurato delle situazioni non poco imbarazzanti.

E mentre faccio la perfetta padrona di casa, offrendo aperitivo, tartine e guardando in modo da far capire a Chad "caspita che bella".. Ecco un flash!! e che flash!! Questa è quella ragazzetta stronza, quella che ai tempi dei Flinstone, aveva cercato di "rubarmi" quel tipo per cui a volte non mi ricordavo neanche come mi chiamavo.

Quella ragazzetta finta ingenua, che a fine serata con gli occhi da cerbiatta,incurante della mia presenza, si attaccava al braccio di Raul, e implorando chiedeva:"per favore, mi hanno lasciata a piedi, mi dai un passaggio a casa? ti prego, ti prego, ti prego" al terzo "ti prego" il "povero" Raul cedeva dicendomi: "che ci posso fare poverina,non mi costa niente accompagnarla..oh Kyra ma mica sarai gelosa di quella lì!" e no, non ero gelosa, l'avrei semplicemente soppressa con del veleno per topi. Sbucava in ogni angolo, sfacciata, provocante e fintamente stupita e stupida.

Se arrivavo tardi all'appuntamento con Raul, lei era li a parlare con lui, e con una faccia da posteriore quando mi vedeva, allegra mi diceva:"gli ho fatto,un pò di compagnia, se no prima o poi qualcuna te lo ruba!"

Lui sembrava non accorgersi di nulla. Poi quel misto di passione, ossessione, sesso, amore, per me era finito e avevo lasciato Raul. Ma vederlo ogni tanto con la "stronza" oh si, quello mi dava fastidio.

E' ora eccola a un secolo di distanza a casa mia, appoggiata mollemente sul mio divano, con Chad, che la guarda sognante. Si, sono veramente una bella coppia, lo penso e lo dico.

Poi quel diavoletto che c'è in me sbuca fuori e non resiste:"ma poi, un secolo fà sei riuscita a farti Raul?" La ragazza quella allegra, carina, stronzina, finta stupida e stupita, diventa di un colore simile alla mia cucina un rosso rubino intenso, la guardo negli occhi, prendo una sigaretta a Chad, me la faccio accendere, un po' di scena ci stà. Chad, mi guarda sorridendo sbigottito e divertito.

La tipa balbetta:"Raul? Raul Z?" ed io :"perchè ne conosci altri?"
continuo a guardarla e sdrammatizzo sorridendo:"Sai pura curiosità"

"ma io veramente, parlare di queste cose.. non so, non mi ricordo" e il rossore continua a salire, Chad interviene dicendo:"ma dai sono cose vecchie, può dirlo, mica sono geloso, e poi che significa che non ti ricordi???"

Metto a tacere tutto con una battuta:"Su ragazzi scherzavo, non c'è mica nessun Raul!" Mentire così da soddisfazione, e lei la bella Laura mi ringrazia abbassando gli occhi. Ed io :"Sabato prossimo organiziamoci e andiamo a cena insieme!"


e in quel momento m'è venuto in mente quel detto:
"prima o poi vedrai passare il cadavere del nemico lungo il fiume"