martedì 26 giugno 2012

Regali, doni e sorprese..



La vita è tutto un dare e un ricevere. Non credete mai a quelli che dicono:

"io non voglio niente in cambio, io dono e non mi aspetto nulla"

E' una bugia misera, addirittura a volte si confonde con la superbia, con la fintà umiltà, con la supponenza di non aver nulla da desiderare. Ci si può riferire a tutto.

Fai un sorriso,e te ne aspetti uno in risposta.
Dai un bacio e ti aspetti un bacio, ami e ti aspetti amore. Fai un lavoro per un altra persona e ti aspetti riconoscenza. Fai un prestito e ti aspetti un rimborso magari seguito da un grazie. Se non giudichi una persona, ti aspetti di non essere giudicata. Fai volontariato e ti aspetti che qualche tuo peccato veniale venga cancellato.

Insomma, siamo onesti, a meno di non essere masochisti, schizzofrenici, depressi o con forte tendenza sadica, tutti noi abbiamo bisogno di ricevere qualcosa in cambio, qualcosa che ci faccia sentire amati secondo i nostri parametri.

E a questo punto scatta una voce interna che ti fà il riassunto di tutto quello che hai dato senza ricevere un niente in cambio, sui sentimenti ti puoi rassegnare, in fondo non sempre sono ricambiabili, ma sul resto?

Se ci penso mi viene in mente:

Festa a sorpresa organizzata per l'amica
Prestito per il collega nei casini
Sorbirmi feste, uscite, libri (tipo leggilo e fammi un riassunto)
Prestito a fondo perduto di vestiti
Consulenze gratuite ad amici e parenti
Evitare di denunciare qualcuno per furto
Ecc..ecc

Fai tutte queste cose, perchè pensi di poterlo fare, di poter riuscire a non desiderare nulla in cambio, ma io sono un umano quasi "normale", e mi aspetto tanto dagli altri, un pò di più di quello che sono capace di dare io. In fondo credo che gli altri siano migliori di me.

E sono delusioni, da chi si dimentica il tuo compleanno, a chi si dimentica di telefonarti dopo un brutto periodo, a chi pur sapendo la tua vita e le problematiche se ne infischia letteralmente.

In maniera del tutto personale ho risolto il problema regali, ogni volta che compro qualcosa, lo compro anche per me, ma del doppio del valore. E sono soddisfazioni.

esempio:
Penna Parker 200€,e per me penna montablanc €400
Orologio valore 600€,per me trilogi €1200
Giornata centro benessere, pacchetto 2 giorni per me.
Bottiglia di vino, contro vino numerato riserva
poi ci sono cose che non hanno un valore economico,
ma che non posso scrivere.


Quindi ogni volta che faccio regali o favori a qualcuno, mi festeggio, e fare regali non diventa un obbligo ma una festa.

Applico questo principio non solo ai regali, ma a tante sfaccettature del "dare".
E' una difesa dalle delusioni, io penso che sia un "amarsi" senza aspettare nulla dagli altri, penso che sia come mettere una bella crema prima di scottarsi.

E poi ecco, arriva lei "l'amica veloce" che mette sul piatto il suo cuore, che parla e non si preoccupa di ferirti, si preoccupata di te, arriva a capire dove ti sei persa, perchè ti ascolta, capisce tra le righe quello che sei, non ti idealizza, e sa che non la giudichi. Si aspetta tutto da te, ed è pronta a dare in cambio un pò di più, ad abbracciarti una volta più del necessario, a stare in silenzio quando non è aria.

Ed è quella che è stata capace, di organizzarmi una festa a sorpresa con le persone che sento più vicine in questo momento.. Ed io mi sono commossa, perchè è difficile trovare qualcuno che "senta" come te.

Qualcuno che da le tue stesse precedenze nella vita:
Salute
famiglia
amici
amore
sesso (ok, ho toppato ma questo non sapevo bene dove metterlo :)

Continuerò a farmi i regali, perchè in fondo sono innamorata del piccolo scarabocchio che sono.

Poi ci sono momenti come questi in cui non scambieresti una torta al cioccolato con nessun oro al mondo.