martedì 27 marzo 2012

Virus "sex"



Mia nonna si faceva il bagno con le mutande, va bene, il bagno era senza porta, comunque questo deve aver influito sulla mie idee sessuali, dicono sia imprinting.


I miei mesi più seducenti per l'amore e il sesso sono stati sempre i mesi freddi Gennaio e Febbraio, forse perchè la gente va in giro molto coperta? Forse perchè ho sempre trovato qualcosa di indicibilmente erotico nel lungo tempo impiegato per spogliarsi?

I mesi primaverili ed estivi li trascorrevo senza infamia e senza lode, desideri "tranquilli", il mese di agosto una "vacanza dal sesso" tranne che per una trascurabile eccezione.

Che cavolo è successo? in questo periodo sono monotematica, ecco vedo sesso dappertutto, e mi distraggo. Le amiche ti parlano di sesso, ti chiedono consigli sul sesso... e non risparmiano dettagli, e io mi sento un po' come torturata.



E' caldo, i fiori, i pollini e le api... istinti animali.


Cerco di non pensare, concentrarmi sul lavoro, domani giornata importante in Tribunale, l'avvocato che mi interroga e mi dice :"devi ricordarti questo..e questo... e questo..."


e io che penso:"Ma questo avrà una ragazza?"


Le mie amiche raccontano:



Samantha mi ha fatto fantasticare su una scrivania,

Camilla mi ha illuminato e chiesto di approfondire l'argomento kundalini,

Sam2 ha richiesto in modo palese di venire contattata da un mio amico per motivi orizzontali,

Carrie mi ha aggiornato su una storia di sesso on line con una sconosciuto,

Gina mi ha detto che non vede l'ora di uscire con l'impermeabile con niente addosso,

Claudia dice di voler praticare l'astinenza per un paio di giorni,

L'ex dice di poter confidare le sue disavventure di sesso solo a me.


Secondo me c'è in giro un Virus...


Cure, vaccini, idee? ............lol.........

martedì 20 marzo 2012

Il cliente etico


Avere un cliente che assomiglia a John Malkovich, già mette in difficoltà, figurarsi poi se il soggetto assomigliante ha qualcosa di folle nello sguardo, nelle reazioni.

Appuntamento nel suo ufficio, con la segretaria che interpreta la parte di morto-vivente, inespressiva al punto da poterla considerare simpatica come la pianta verde che vive al suo fianco.

John si alza dalla poltrona, mi fissa in silenzio, poi volge lo sguardo fuori dalla finestra, io so che in questo momento è meglio non proferire parola, il folle mi mette in soggezione. Poi alzando le mani al cielo dice: "Kyra, così non ci siamo, questi risultati non mi confortano neanche un po'.."

Io non capisco, i suoi affari grazie al mio lavoro stanno andando bene. Bisogna sempre dare ragione ai matti.

K: "non avrei potuto fare di più"

J: "è questa il punto!, tu hai fatto anche troppo!"

Ripasso mentalmente, gli errori veniali che avrei potuto commettere in quegli investimenti, ne trovo alcuni assolutamente perdonabili.

J:"ma tu ti rendi conto, stiamo vedendo le economie mondiali crollare a picco, l'europa è un passo dal baratro, l'italia è pressochè in default, la grecia è alla fame.. e tu, mi porti un risultato del genere? un + 15% in tre mesi? dov'è finita l'etica? noi non possiamo guadagnare se gli altri muoiono di fame! Non possiamo gioire di questi risultati, quando lo stato continua ad aumentare le tasse.. Tu devi essere più etica e meno speculativa, io mi fido di te, ma questi risultati mi angosciano.."

La mia tentazione sarebbe stata di chiamare il 113 per un ricovero forzoso, oppure di andarmene sbattendo la porta in modo tale da farla cadere. Invece vidi nel suo sguardo una sfida, la tentazione irrefrenabile di farmi irritare. Non perdere la calma, pensare a soluzioni semplici, non entrare in conflitto, bisogna sempre dare ragione ai matti.

Mi venne in mente l'immagine di un prete che interpreta una predica, ovvia scontata ma di gran impatto. Lasciai John nel silenzio, poi lentamente con voce bassa iniziai:

"John, lei ha perfettamente ragione lei è un pensatore e un filosofo che cerca la giustizia, l'etica, cerca una sorta di illuminazione sulle miserie della gente, bravo John ce ne fossero di persone come lei, eppure io sento che lei vorrebbe una soluzione, sento che le sfugge, forse ha perso la sua fede, ha perso il contatto con il materialismo ha cercato di elevare la sua mente,e poi... arrivo io con questi risultati. Ora mi risponda: "fare i soldi è male?" Guadagnare è male? Essere più ricchi degli altri è male? e no, caro John. I ricchi sono solo più responsabili, più pressati da un sentimento di etica che cercano di ricacciare negli inferi, e invece lei è uno che ha l'obbligo di far soldi, ha l'obbligo di creare profitto, ogni persona che può è obbligato a fare.

Si ricorda la parabola dei talenti? ecco il Gesù ha spiegato tutto, l'unica cosa che non ha detto è cosa farci con i soldi, come rendere giustizia a tutto questa povertà che circonda la gente dannata a fare soldi? Ecco John per questo ci sono io, lei è disturbato dal 15%, va bene, doniamolo ai poveri, facciamo costruire un pozzo a chi non ha acqua, mandiamo donazioni a scuole a istituti di carità, vede i soldi sono un gran bene, sono risorse, sono benefici per tutti se capitano nelle mani giuste, come le sue.

John rimase in silenzio con le mani giunte sotto il mento, scrutò il mio sguardo, si dondolò sulla sedia e affermò: "Sei proprio una grande stronza!"

Sorrisi, presi un'altro assegno per fare soldi su soldi e me ne andai..