giovedì 28 maggio 2009

Equivoci di lusso





Sono seduta, su di un divano "minimalista" decisamente scomodo, con le ginocchia che sfiorano il mento. Un barman perfetto, serve un cocktail perfetto. Si parla di denaro, di quello vero, sono cifre che qualsiasi cosa tu pensi di fare, ti danno il resto... due ville a Miami..uhm con il resto 10 supercar...e con il resto qualche gioiellino Bulgari? uhmm...

Come sono finita in questa gabbia, di trafficanti di sogni?

Una signora di età imprecisata tra i 40 e i 60, con il volto assomigliante a un chiwawa, mi sorride, sembra che ringhi, se dovessero cedere i punti di sutura dietro le orecchie, di sicuro mi troverei a parlare con uno shar pei...

Mi fa il terzo grado, su dove, quando e perchè io conosca suo marito, penso per un attimo che sia gelosia.. giusto il tempo di osservare il suo sguardo e mi rendo conto,la signora non è gelosa, sta semplicemente guardando e proteggendo il suo "tesoro", quello che le ha regalato qualche lifting, un orologio Cartier, e svariate cianfrusaglie che la fanno assomigliare alla Madonna di Loreto.

Se fossi su un'isola deserta con suo marito probabilmente deciderei di affogarmi..

Ma ora vicino a me c'è un diavolo tentatore che mi sussurra:"dai ...dai divertiti un pò, metti un po' di paura al chiwawa...

La signora continua l'interrogatorio e va diretta al dunque:
"ti piace, mio marito?"

La risposta merita un attimo di pausa, un leggero sguardo sognante..

"Moltissimo.." rispondo, scandendo le lettere.. Tiro un sospiro, la guardo e sussurro..

"ha un non so che... di terribilmente sexy, non le sembra? e poi ha così gusto per i regali" dico guardando e sfiorando volutamente l'anello che indosso...

(regalo di mia madre.... ;)

"ovvio che mi riferisco ai suoi gioielli..." aggiungo sorridendo.

Il diavoletto tentatore, mi sussurra:"dai Kyra ancora..."

Chiamo il marito del chiwawa, passando dal lei al tu.

"Eugenio! scusami, mi potresti portare del prosecco, andrebbe bene un Franciacorta Brut millesimato"

L'ignaro si gira un pò perplesso, faccio ciao con la mano, stampandomi in faccia un sorriso beato... Eugenio porta due bicchieri uno per me e uno per la sua consorte.

Lo ringrazio, prendo il bicchiere, gli sfioro volutamente il braccio.

E' un attimo, la signora Chiwawa prende il suo bicchiere e lo glielo versa addosso.... dicendo parole degne di uno scaricatore di porto....

ops!!!


mi allontano, e rifletto: "per i miei 20 anni, mia madre mi ha fatto davvero un bellissimo anello!"