martedì 4 ottobre 2011

The Love Boat




Finalmente qualche giorno di assoluto relax..
Parto contenta, e anche un pochino preoccupata dalla compagnia, queste signore sono decisamente molto più "vecchie" di me, e non so bene come potrò condividere con loro le mie idee vacanziere.

Ecco finalmente sulla magnifica nave Costa Crociere, veramente bella ricca, sorprendente nei servizi e nelle attenzioni, 8 bar, 6 ristoranti, varie piscine, idromassaggi, spa con sauna, bagno turco massaggi, discoteca, teatro ecc ecc..

Io e le babbiones ci immergiamo subito nel clima rilassato della nave, si fanno le prime conoscenze, nella vasca idromassaggio si fraternizza molto velocemente, si parla di mariti, mogli, fidanzate, figli, cucina..

La sera davanti a un cocktail "pina colada" faccio una considerazione e dico:"Ci sono persone di tutti i tipi; vecchi, giovani, imprenditori, operai, avvocati, insegnanti, insomma una vasta rappresentanza di popolo, ma avete notato? gli uomini?! tutti brutti! non ce nè uno che si salva, inguardabili, il più bello sembra essere imparentato con il mostro di locknes."

Le signore si dichiarano perfettamente d'accordo, tranne forse per l'istruttore della palestra e un ballerino.

Insomma tutto perfetto, ma non c'è un essere umano maschile guardabile, solo per la gioia degli occhi, ovvio.

La sera dopo troviamo in camera l'invito al cocktail e alla cena di gala con il capitano, abito da sera...trucco, tacchi. E come al solito ne faccio una delle mie. Ho sbagliato giorno, l'invito era per il giorno dopo, ma è troppo tardi per tornare indietro, figura di merda, ritirano l'invito e neanche loro si accorgono. Ok questa è andata, penso.

Brindisi, con il capitano, sorrisi fotografi.. e poi come una folgorazione vedo "Lui" non un essere qualsiasi, un essere superiore, un extraterrestre di una bellezza fuori dalla portata di esseri normali, un fascino di quelli che ti stecchiscono, ti lasciano senza fiato. Penso di aver notato quel miracolo solo io, invece le signore, fanno degli sguardi eloquenti, e una si lascia scappare;"ahoo ma questo è meglio di Raul Bova!"

Lo smoking a lui sta d'incanto, perfetto, da red carpet. La sua ragazza è carina ma vicino a lui scompare, sembra cenerentola prima dell'opera della fata. Brindiamo, ridiamo, in un'atmosfera da favola. Dopo un po' quasi mi dimentico della visione angelica, continuo il giretto di chiacchiere e champagne, intrattengo le signore con racconti comici. E poi ecco mi giro e trovo il suo sorriso, alza il bicchiere come per brindare in lontananza.

E io mi giro, e rigiro perchè non credo sia per me, magari dietro c'è la ballerina del teatro.. o la sua ragazza, invece sta sorridendo proprio a me,un po imbarazzato al mio sguardo interrogativo.

Sono gratificata, si lo ammetto.. mi sento proprio bene, avere un'ammiratore così non può far altro che piacere.

Il cocktail è finito e la gente va a cena. Dopo si perde tempo nei negozietti, piccoli acquisti, mi fermo a guardare una borsetta nera lucida, e alle mie spalle sento:"proprio bella" e io:"in effetti lo è, perà mi sembra molto costosa" e lui:"non parlavo della borsetta" sorride e se ne va, seguito dalla sua girl.

Kyra contegno.. chiudi quella bocca mezza aperta, e riprenditi.

La serata passa in fretta, lo intravedo mentre sto giocando al casinò. Poi andiamo al bar per l'ultimo cocktail della serata. E poco dopo arriva e si siede al tavolo di fronte al mio, ce l'ho di fronte. Ecco ora sono veramente imbarazzata, mi sorride fa trasparire un interesse sfacciato, incurante della sua ragazza.

Poi se ne va.. lo incrocio in uno dei corridoi un oretta dopo, mentre passeggia in compagnia, fa in modo di toccarmi una mano. Vado in discoteca è tardi, sospiro non so se sto desiderando di avere 10 anni in meno, forse di essere libera, forse di fare una magia e di far scomparire la ragazza.

Mi sento una stronza, tentata.. di fare un sorriso in più di osare..
Fortunatamente ora il tipo starà dormendo. Io sicuramente avrò avuto un paio di quelle che si chiamano illusioni ottiche o miraggi.

Chiamo l'ascensore, potrò andare a dormire, farò un bel sogno, però sono un po' triste. Mentre l'ascensore sta arrivando, si materializza qualcuno dietro di me:"Ciao" è lui, un brivido mi passa lungo la schiena, l'ascensore di richiude e io rimango lì impalata. "Non potevo andare a dormire senza sapere almeno il tuo nome" -"kyra, e tu?" -"Diego"

Arrossisce, lo guardo.. non parlo. "Non riesco neanche a parlare da quanto sono emozionato" abbassa gli occhi. Che dire?! non mi viene in mente nulla.. uhm.. ecco la frase che cercavo:" Ma non sarai mica in viaggio di Nozze?"

Mi guarda negli occhi, serio, si mette le mani tra i capelli e dice un semplice "si" e poi "scusami", e io:"no, scusami tu..avevo visto che eri con una ragazza, avrei potuto evitare di sorriderti" e lui:"tutta colpa mia, credimi.."

Ok, sto vaneggiando, ma che cavolo stiamo dicendo? penso...

"allora buonanotte" dice avvicinandosi, dandomi un bacio sulla guancia e un abbraccio tutt'altro che fraterno, mi prende la mano mentre mi allontano, non guardandomi facendola scivolare piano in una piccola carezza. Vado via, non mi giro indietro sento l'ascensore ripartire, e penso: "e questo era in Viaggio di Nozze"

e rifletto sulle parole di mia madre:"kyra so uomini, non c'è niente da capire"