lunedì 26 maggio 2008

Gesù e i suoi discepoli...


Corso "motivazionale"...
siamo in 25 pronti a prendere tutte le motivazioni possibili per fare o non fare un lavoro, la giornata comincia..

Posso chiaramente distinguere nel gruppo: i dissidenti, i gregari, i paraculi e gli indifferenti. I relatori proprio per il loro compito sono, all'inizio considerati "stronzi" dopo un paio d'ore "persone" dopo quattro ore "interessanti" poi in un crescendo fino ad arrivare al giorno dopo con "di successo", "affidabili","simpatici" e "con una marcia in piu'".

Come in ogni corso, l'antipatia, per chi vuole metterti in testa delle cose che fai finta di non capire, diventa ammirazione, quando pensi al loro coraggio di dirti le cose che non vuoi sentire... la solita storia...

Però per esperienza, dopo il primo giorno e la notte di sonno troppo breve, bè il giorno dopo mi devo inventare qualcosa per poter tenere viva la mia attenzione, sui discorsi che di materiale hanno poco, sono idee interessanti ma leggere come aria.

uhm... appena entrata sto tentando di capire a chi il relatore si ispira, a quale archetipo.. cammina su e giu' per la stanza, a volte si gira improvvisamente, fa facce strane e termina discorsi con: e quindi... e perciò... senza aggiungere altro... ad ogni intercalare sembriamo ipnotizzati a pensare cosa si possa nascondere dietro a quelle parole, quale profezia illuminata... un paraculo vicino a me dice: "aho' ma questo parla in Aramaico!!" Questa frase mi fa pensare.... ecco ci sono!! si sta ispirando a Gesu'!!

Brillante intuizione!

ecco che si muove tra i Farisei con fare calmo ma misterioso, lanciando frasi che hanno il potere di creare lotte interne.. posso chiaramente distinguere un San Tommaso, che non crede a nulla a meno che la verità non esca dalla sua pelle, nel senso che non crede neanche di avere sangue se non si ferisce...

C'è Giuda, che stupideggia ogni volta che "lui" si gira... i discepoli, cercano di darsi un contegno, ma è difficile afferrare i concetti che "l'illuminato" non dice..

E ci sono le Maddalene... queste pie donne, mentre gli uomini invidiano le capacità dell'illuminato, loro stanno pensando a cose strane... una mi chiede: ma secondo te quello è "fattibile"? ma forse intendeva dire "fottibile".. Credo di si... dopo avergli fatto bere un buon litro di vino.. tipo ultima cena... Sono un po' irritata con le colleghe maddalene, non si possono fare dei pensieri di questo tipo su un Santo.... il collega del santo, ogni tanto.. lo tiene sotto controllo.. ed interpreta per noi le sue sagge parole... forse lui è San Pietro (prima che la riunione finisca lo rinnegerà tre volte...)

Le maddalene continuano imperterrite, con voli di fantasia, si soffermano sulle parti del corpo piu' significative, sul fatto che è straniero in questa terra, logico "nessuno è profeta in patria".

A fine incontro, quasi ci dispiace di lasciare i saggi profeti, nessuno dice la messa è finita andate in pace, ma ci si abbraccia e bacia... scambio di email tra discepoli.. Anche i profeti, Gesù e San Pietro, lasciano le email... con la raccomandazione di usarle con parsimonia....

Osservo San Pietro, che guarda Gesù, mani un po' alzate e l'espressione: "Ringraziamo il cielo anche questa è fatta!"

L'unica cosa certa è che questo San Pietro non fonderà la chiesa di Roma e questo Gesu' di sicuro non finirà in croce!

tempi moderni!