lunedì 4 gennaio 2016

La scollatura, ossia la scoperta dell'acqua calda!


Giorno 1.

Che io abbia degli sprazzi di ingenuità pazzeschi è confermato da dati di fatto e ho anche l'aggravante di non aver memoria per le mia figure da bimba... (ok, volevo essere buona)

Ora immaginate me, presa in un vortice di negozi di lusso: Bulgari, Prada, Armani, Versace, Chanel... e uno studio fotografico, essendo in quel paese dei balocchi considerata mezza vip, mi aggiro entrando in un negozio e poi in un' altro guardando, controllando prezzi, indossando robe e cosa fondamentale, non comprando niente.

Ora immaginate le facce sorridenti ma leggermente irritate dei commessi, immaginate me che punto un vestito da sera, dico: "posso indossarlo?" L'indosso, dico che non è il mio genere, esco ed entro in un altro negozio, non ho nulla da fare e il tempo va impiegato, passo davanti al negozio di un fotografo che si slancia attraverso la porta con un :"posso farle delle foto, poi se le piacciono le compra altrimenti non c'è problema..." lo lascio fare, mi fa mettere in pose assurde, io conosco la mia faccia e quello che ne verrà fuori è qualcosa di mostruoso, non ho la faccia da foto, ho la faccia da sonno depresso..  mi dice di ripassare, tanto che ho da fare?

Ripasso dopo un paio d'ore e le mie foto sono tutte stampate in formato tipo A4 "mostro in grande", un paio sono carine, chiedo il prezzo e il tipo mi spara una cifra che neanche fosse stato Roger Ballen, chiedo lo sconto e lui quasi si arrabbia.

Da Chanel c'è un commesso che prima mi profuma con tutti i numeri, poi quando mi allontano senza prendere nulla, e si perché il mio Chanel Chance... l'avrei acquistato il giorno successivo, il tipo mi lancia uno sguardo sprezzante. Per farla breve ho irritato tutti i commessi uomini e donne tutti, e sinceramente pur considerandomi mezza vip, qualcuno non è stato gentile affatto.

Giorno 2

programma:
rifare il giro dei negozi.

Entro da Versace e il commesso si avvicina tutto entusiasta e mi dice:"Signora posso consigliarle quel vestito in vetrina, ce la vedrei benissimo!" vorrei far notare che è il vestito che ho già provato... ma lui sembra non avermi neanche riconosciuto. Borbotto che lo vorrei di un' altro colore, magari blu, lui scompare, poi riappare con un due vestiti di un azzurro profondo su cui lascio gli occhi. Mi esorta:"Signora li provi, le staranno benissimo ne sono sicuro"  mi offre un cioccolatino e un caffè.

rifaccio un paio di giretti e scopro tutti sorprendentemente più gentili dell'altro giorno, deve essere quel bel sole che si sta affacciando, oppure hanno sparso con gli aerei qualche polverina magica, tutto può essere.

Mi aggiro tra le vetrine quando mi torna in mente il fotografo, possibile che non riesca a comprare un paio di foto per un prezzo ragionevole considerando che sono foto MIE?  Il tipo era decisamente antipatico però in fondo avrà anche un pezzetto d'anima.

"Scusi, lo so che già l'ho chiesto ma non è che potrebbe farmi uno sconto per quelle due foto?"
Il fotografo prima mi guarda interrogativo, poi mi riguarda e fa un sorriso grande dicendomi:

"sicuro che posso farle uno sconto, ci mancherebbe!"
(ho il leggero dubbio che mi prende in giro)

"Davvero?"
"Certo, quanto vuole pagarmi?
"pensavo 20 €, in fondo sono solo 2 scatti"
"ahahaha lei è terribile! facciamo 15€ e le do tutte quelle che le ho fatto, ce ne sono di stupende"

Caspita, mi chiedo cosa può essere successo? intanto mi prepara una busta con le stampe, ci mette dentro un cd e io chiedo:"scusi e questo?" e lui:"è un regalo per lei" sorride e mi riguarda.. lo stesso sguardo dell'altro commesso, lo stesso sguardo del barista mentre mi regala il mini tiramisù affianco al caffè..uhm... sto diventando miracolosa?

Poi di colpo l'illuminazione!!
Ho una scollatura che neanche Salma Hayek batterebbe.

Mi crollano tutte le mie convinzioni da adolescente adulta da un pezzo, quella certezza che a conquistare fosse quel mio non so che, quello sguardo dal basso verso l'alto, deciso accattivante, che fosse il mio modo di parlare, quel modo di cacciare essendo preda, quella strafottenza difensiva, quella dolcezza messa li a tradimento... e invece no, devo perdere un po' della mia ingenuità ed accettarlo:

sono solo tette!!