venerdì 11 ottobre 2013

Le MC ovvero, le mignotte commerciali



Andò alla storia un mio intervento a una riunione quando ad un dirigente che diceva che le donne nella consulenza sono più fortunate perché possono fare "vedere" una certa femminilità che costringe l'uomo a firmare tutto ciò che ha davanti, mi ero alzata esclamando :"Idiota! il consulente è un professionista, non vende "sensualità" vende la sua professionalità, e sai perché nel nostro lavoro ci sono poche donne? perché qualcuna è talmente scema da pensarla come te! io penso a un consulente talmente professionale da sembrare asessuato"  Il mio intervento era stato sopra le righe, leggermente isterico come si conviene a una donna, ma erano due ore che si dibatteva sul fatto che un rossetto, tacchi e il bottone slacciato della camicetta aiutino....(e voi ben mi capirete) Firenze poi era la patria della consulenza con le palle, scese un silenzio disarmante, fino a quando il più maschilista di tutti il collega Fabio C. (nome vero ndr) il alzò in piedi e cominciò un applauso... ancora siamo amici/colleghi.

Quindi potete ben comprendere come le "mignotte commerciali" (doi dette M.C) non le possa digerire, nel corso degli anni poi mi sono abituata a vedere la collega con davanzale in vista, o la santa con autoreggenti casualmente fatte intravedere, o altre cosette. Io penso: "vuoi prostituirti? ok" ma chiama le cose con il loro nome, non sei una consulente, sei una mignottina di basso livello, allora fai quel lavoro e specializzati.

Io pensavo che le donne fossero le uniche a detenere il primato di "M.C.", e invece arriva lui:

1)email commerciale in cui a dispetto del tono confidenziale si firma Dott.re (a meno che non sei un laureato in una branca medica, a me stanno sulle palle i prefissi) ignoro l'email, tanto non voglio comprare roba
2)mi richiede amicizia su fb. Alla mia risposta "chi sei? perché mi sembra proprio di non conoscerti" si slancia in una spiegazione sugli amici in comune, sul fatto che mi deve conoscere, su come ci siano tante leggende di "stronza affarista" su di me, che non può far a meno di chiedersi perché. Alle sue adulazioni rispondo :"guarda che non compro niente altro dalla tua azienda".
3)si finge offeso. "ma io non pensavo a vendere, sei una bella persona e vorrei conoscerti, magari mi dai ottimi consigli, magari diventiamo amici...magari.."
4)seguono sms di chiaro stampo M.C.

Appuntamento:

come trattare un MC? posso io non divertirmi verbalmente parlando? posso io esimermi dal dirgli quello che lo farà crescere nella sua professione? (!) 

Arriva
Scia di profumo
t:"hai un buon profumo"
d:"davvero? è un campioncino"   
(fanno campioncini da mezzo litro? mah)
d:"ti volevo illustrare bla bla bla bla....bla"
t:"ti avevo detto che non compro niente altro..."
d:"si però pensavo che vedendo i prodotti e me, potevi cambiare idea"
t:"non cambio idea"
d:"certo che però sei proprio affascinante.. voglio dire una donna proprio particolare"
t:"ti ringrazio, hai una sigaretta?"
d:"bè ma io le sigarette me le faccio con il tabacco"
t:"e saresti capace di farmene una?"
d:"....certo ci provo"
fissarlo mentre fa cadere il tabacco sul tavolo, mentre impacciato sotto il mio sguardo, cerca di chiuderla, è un mezzo spettacolo.. 
t:"vuoi una birra?"
d:"non vorrei disturbare"
t:"hai disturbato ad arrivare... "

Con la birra in mano, l' MC sa che ha poche chance per provare a giocarsi la vendita, intimidito ma sufficientemente preso dalla sfida si lancia in cose simili a sbottonarsi una camicetta per una donna, o a far vedere l'autoreggente. Incomincia con la sua vita particolare difficile, vita di attimi, poi passa a raccontarmi le sue avventure, per finire con la sua attrazione per donne mature, insomma illustra tutto il catalogo. Si passa le mani tra i capelli spesso, si tocca il collo, fa girare l'anello, l'orologio, il braccialetto.. e  io lo ascolto piantandogli gli occhi addosso, in silenzio.

t:"finito?"
d:"bè si... però vorrei sapere che ne pensi"
t:"dei prodotti o di te?"
d:"di me ... "
t:"di te? uhm... vediamo, punti troppo sulla tua immagine tralasciando i prodotti e soprattutto tralasciando la parte principale per un venditore, la conoscenza della concorrenza, messa così secondo me, ne hai di cose da imparare"
d:"..sono sconcertato... dirmi queste cose così, in fondo mi conosci poco, non è piacevole sentire queste cose, sappi che sono anni che ci lavoro, ho preso una laurea per questo.. "

(ultima parte del MC giocare il ruolo dell'indifeso cucciolo piccolino)

t:"volevi sapere e io sono sincera..."
d:"ultima cosa prima che vado... tu sei speciale, una donna straordinaria, emani fascino e sicurezza.. e io pagherei per uscire con te"

Non so se è stata la frase, il modo oppure lo sguardo da gatto travestito da topo, boh sono scoppiata a ridere. Un MC che non vende, ma vorrebbe addirittura pagare? ne deve fare di strada il ragazzo.


11 commenti:

MikiMoz ha detto...

Se mi si presentasse qualcuna agghindata così, lascerei perdere il prodotto che vende e le direi "quindi me le fai due pompe?". Se prova a dire qualcosa, io le direi "ma ti sei tirata come una battona!".
Sì, sono maschilista, come Fabio C.

Moz-

kyra ha detto...

@miki, il dubbio è da donna cosa divrei dire al battone? ;)

Anonimo ha detto...

ma questo che vendeva?
e poi la tipa è un pò duretta, sono vere le voci che girano.
1°lezione tenersi lontano da donne così.

kyra ha detto...

@endi la tipa è "dolcissima" poi quando sente intorno provocazione e sfida, diventa un'attrice ;)

P.s. Vendeva frittura d'aria

Anonimo ha detto...

chissà il perché si sono tutti buttati su questo business!!!
tira parecchio :)

kyra ha detto...

:D

Unknown ha detto...

Ti prego..ahahahahahahahahahahah XD Cazzo mi sto immaginando la scena e non posso che ridere, ridere come un cretino patentato XD aahahaha

Fossi stato in te l'avrei sventrato.

kyra ha detto...

@Fabio, sventrato mi sembra eccessivo, anche se devo dire che un bel calcio in culo (letterale) glielo avrei dato... ridendo ovviamente.

Anonimo ha detto...

Fortissima :-D

kyra ha detto...

Grazie alla base ;)

Anonimo ha detto...

;-)