sabato 26 marzo 2011

Caffè forte corposo e... dolce



Urgente bisogno di caffè.

Dormo poco, lavoro troppo. Settimane piene si susseguono, troppo. Caffè ecco la soluzione.
Prendo l'auto faccio due chilometri, per un caffè di quelli che piacciono a me, forte,corposo e amaro.
Il bar è vuoto, prendo la tazzina del caffè e mi metto a leggere il giornale, presa da una qualsiasi pagina di cronaca nera.
Un leggero rumore, distolgo lo sguardo dalle notizie, e ti vedo.

Ti avvicini al bancone, e non mi vedi. Rimango a guardarti, ripercorrendo le tappe di un amore senza "via di scampo" di quelli che ti portano sull'orlo del precipizio, e ti fanno sperare di cadere, una passione da travolgere e bruciare tutto.

Erano state più di 9 settimane e mezzo. E alla fine la mia frase: "potremmo rimanere amici" era stato solo il disperato tentativo di mettere fine ad una malattia che mi divorava, l'anima, il corpo..

La frase con cui poter finalmente riprendere il controllo della mia vita, dei miei pensieri, parole per poter cominciare a disintossicarmi da te.

Mi avevi guardato, come un gigante guarda una bambina e avevi urlato:"MAI! scordatelo, non potremmo mai essere amici" e mi avevi mollato uno schiaffo, che sapeva d'amore, di rabbia, di impotenza.Ma io avevo deciso, meglio amarti da lontano, meglio pensarti, il meglio che poteva succedermi era non averti.

Uscii da casa tua e dalla tua vita accompagnata dal rumore sordo della porta che si chiudeva alle mie spalle.

E con il tempo, tutto aveva ripreso ad essere normale.
L'unica cosa strana era vederti, non salutarti, voltare lo sguardo altrove. Dopo anni, avevo fatto un tentivo di parlarti in modo civile, ma era miseramente fallito, mi avevi guardato con aria di sfida e poi mi avevi detto:"non so chi sei" Era chiaro mi odiavi, gli anni trascorsi erano come fumo per te, nella tua mente il tempo non era trascorso. Feci l'abitudine di pensare che tu mi odiassi per sempre.

Ora eri lì e facevi finta di non avermi visto, concentrato a guardare la tua tazzina, concentrato a non spostare lo sguardo nella mia direzione. Ed io mi sono sentita in trappola, uscire passarti davanti, provare a farti un sorriso, oppure scappare, senza voltarmi indietro. Poi questione di un minuto, e te ne vai.
Una sensazione spiacevolmente strana si impadronisce di me.

Può l'amore lasciare posto all'odio, non bastava il mio volerti bene, per lasciare una briciola di tenerezza nei ricordi almeno dopo tutti questi anni?

Caffè amaro, troppo.. In fondo non è successo nulla, con la stanchezza divento più sensibile tutto quà.

Prendo i soldi per pagare, e la ragazza mi dice:"guardi il suo caffè è pagato"
la guardo con aria interrogativa senza dire una parola. "Quell'uomo, ha offerto anche il suo, pensi che gentile, neanche la conosce e le offre una caffè, proprio galante, un bel modo per iniziare la giornata"

Sorrido.. pensando che finalmente abbiamo fatto pace.

13 commenti:

88tasti ha detto...

Un finale che potrebbe strappare valle di lacrime a tante donne che conosco.

fragolina ha detto...

mia cara,mi rivedo tantissimo in quello che scrivi.....ma nel mio caso "l'uomo,anzi dovrei meglio dire il bambino"in questione non mi degna NEANCHE DI UN SALUTO FIGURATI DEL CAFFè.....mah
mah....
un bacione mia cara

kyra ha detto...

@88tasti,che donne conosci? potrebbe giusto far venire l'occhio lucido.. :)

@fragolina, forse è il bello degli uomini, sono tutti un po' bambini ;)

Achab ha detto...

Ciao Kyra,bello questo racconto,è come una sfida,un voler tornare alle origini,complimenti al blog è molto bello,grazie della tua visita.
Buona serata.

Samantha ha detto...

Ti ha lanciato un corda..forse il tempo l'ha aiutato a rimarginare almeno un pezzetto della ferita.
Si dai, consideralo un caffè dolce..e chissà che non se ne aggiungano altri.. ; )

kyra ha detto...

Grazie Achab!

@Samantha, smetterò di prendere caffè, non ti puoi mai fidare dell'abbraccio di un pitone ;)

Tinker Bell's. ha detto...

Come può un Happy hour, in questi noiosi pomeriggi danneggiare il cuore che riposa?
'E' finita, io mi trasferisco..vado via...'
'Spero di vederti presto, buona fortuna piccola mia!'
I ricordi hanno un nome,una frase come copertina, un colore come umore.
Questo è quello che ho sempre pensato quando al mattino, o in qualunque altro momento della giornata la mia testa si bloccava a pensare e a ricordare.
Era un dolce ricordo, era l'illusione di poterlo riavere..se solo fossi tornata.
Invece, in un pomeriggio sbagliato,eccomi seduta in una di quelle poltrone, per il mio solito aperitivo.
Lo sorseggio per bene e condivido risate e chiacchiere con chi di compagnia.
'Si è fatto tardi!'
'Si andiamo, torniamo a casa...'
Alla cassa... Quanto viene il conto?
Il cassiere risponde: HA GIà PAGATO RICCARDO!
Insospettita chiedo sicurezza di quello che ha detto, dov'è? Io non lo vedo,cmq lo ringrazierò...Buona serata.
'A voi, signorine.'
Non attendo altri momenti, mando un msg per ringraziare e dirgli quindi di poterlo vedere al più presto.
Risponde, e felice mi chiede quando voglio vederlo, se voglio andare al cinema, se mi è mancato.
Brillano i miei occhi, io gli dico si.A domani tesoro Mio.
Lui mi risponde che questa volta Ci siamo entrambi, che questa volta andrà meglio.
L'indomani lo chiamo, non risponde, spegne il telefono, non mi richiama.
Credo sia morto , è 4 giorni che non ricevo sue notizie.
PUò un martini, creare questo effetto?
Ti aspetto nel mio blog...http://laperfezionesiste.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

ah però ti ha pagato il caffè! che carino! non so nulla sulla vostra storia... ma pare proprio un peccato sia finita...
Purtroppo a volte succede.........!
Ciao da birretta www.birraesentimenti.com

kyra ha detto...

eh tinker, non credo sia stato l'effetto del martini..


Birraesentimenti, si è stato un peccato, ma non ci si può innamorare del diavolo ;)

Johnny10 ha detto...

Ma riuscite a mantenere rapporti amichevoli con gli ex?
Io con le mie ex, raramente... ci si prova, poi si sbanda da una parte o dall'altra... bah. Sarò io che sono troppo ambiguo!

Cmq il caffè è un tocco di classe...

kyra ha detto...

è già la classe era una di quelle cose in cui il soggetto abbondava :)

Anonimo ha detto...

Purtroppo quando una storia finisce l'amore può trasformarsi in odio..forse non è proprio odio ma qualcosa che gli somiglia molto...
Per la persona che viene lasciata..è l'unica cosa a cui aggrapparsi ..
Con il tempo le cose cambiano..si perdona, si supera e si va avanti e allora forse può rinascere qualcosa..
Piccoli segnali..magari anche un caffè offerto..ad ''una sconosciuta''..è un nuovo inizio..
A presto, Artemisia

kyra ha detto...

Artemisia, benvenuta!

un amicizia sarebbe un altro buon inizio :)