giovedì 17 febbraio 2011

Eva nel 2011 a colloquio con Dio





Nel giardino dell'Eden..

Eva- Buon giorno Dio, oggi le vorrei chiedere una cosa, siamo in democrazia, lei fatto me ed Adamo, perchè in fondo si sentiva solo, non poteva guardare nè il "grande fratello" nè "beautiful" e io in fondo la capisco.

Dio vieni al dunque mia figliola

Eva E' la storia della mela Signore, voglio dire, non sarà ora di farsela finita, con questo peccato originale, e tutte queste cose, per una mela?

Dio Ma Eva, quello è "l'albero della conoscenza del bene e del male" è proibito

Eva E allora secondo Lei, io ho la faccia da ignorante? io devo sapere devo conoscere!

Dio Ma sei libera di mangiarne, ma verrai punita e diventerai madre e moglie, con tutte le conseguenze del caso..

Eva Vedo che siamo passati al tu, allora io diventerò madre e moglie, e soffrirò le pene dell'inferno, ho capito, non che qui ci sia tanto da fare.

Dio Qui sei in Paradiso, non puoi desiderare altro.

Eva E chi lo dice? ah, si scusami. Insomma anche il paradiso in fondo è la stessa minestra ogni santo giorno, temperatura meravigliosa, frutti in tutti i posti, acqua, cascate. Adamo esce la mattina con la scusa di andare a far due chiacchiere, ma se siamo soli? e ritorna alla sera stanco, ma se non lavoriamo?

Dio Eva tu fai troppe domande.

Eva L'unico che interagisce con me è quel sapiente del serpente, lui dice che la conoscenza è bene, che il male in fondo l'abbiamo dentro inutile negarlo.

Dio Non parlare più con quell'essere immondo!

Eva Signore io sono donna e devo parlare! Con te è impossibile, perchè le sai tutte, con Adamo non si può perchè ancora non si è ripreso dal tuo sputo in faccia.

Dio Eva stai diventando impertinete, con te non tirerò mai fuori nella di buono, me ne vado a fare un pisolino sulla luna, ma ricorda quello che ti ho detto, non prendere nessun frutto dell'albero della conoscenza.

Eva rimase sola con il serpente, si fermò a riflettere sul creatore,essendo tale poteva fare come gli pareva, ma pensò che tanto buono non era. Ci sarebbe arrivato anche Freud a dire che un divieto, equivale ad un incentivo. E Dio di sicuro era più intelligente di Freud, quindi traendo le conclusioni..

Eva esclamò:"Dio vuole che mangi la mela, prima che cada in terra altrimenti marcirebbe, e sarebbe uno spreco, ad Adamo bisognerà far capire tutto questo e non sarà semplice, lui di psicologia non capisce un acca"

Il serpente che fino ad allora era stato in silenzio aprì bocca sibilando:"Eva, tu sarai la donna del peccato, e io sarò maledetto per non averti fermato"

Eva Tranquillo Serpis, qui ci vuole seduzione, tentazione, conoscenza, sofferenza, lotte, amori, disastri, amicizie, fallimenti, e danze sfrenate.. L'unica cosa di cui non abbiamo bisogno è di un dittatore,non vuole che pensiamo, oppure lo vuole, ma non vuole saperlo. Insomma Serpis, il Paradiso è bello, incantevole, ma ognuno di noi ha bisogno della sua dose di inferno caldo...

E detto questo, prese la più bella mela rossa e l'addentò.

4 commenti:

fragolina ha detto...

mi piace molto qst post...la parte che eva dice tranquillo serpis mi ha fatto ridere,troppo forte ahahahahah......complimenti
ciao cara

kyra ha detto...

In fondo Serpis, è stato troppo maltrattato, io ho molta paura dei serpenti, una volta toccai un pitone, me lo immaginavo ripugante e scivoloso, e invece mi sono accorta che è gradevole al tatto. Pregiudizi.. povero Serpis :)

Samantha ha detto...

Come resistere alla tentazione sempre e comunque?! E rimanere così nell'eterna incertezza:"come sarebbe se..cosa accadrebbe se..?!"
Molto meglio la consapevolezza..
Io sto con Eva..! ; )

kyra ha detto...

Eh si, il vero peccato è non cogliere al volo la mela, e farla cadere!

Eva, da sempre un'intelligenza unica ;)